![](https://www.clubspecialcars.com/resources/website/_immagini/layout/autoepoca.png)
![](https://www.clubspecialcars.com/resources/uploads/_resize/image.php?i=5499b61ca205b.image.jpeg&width=960&height=200&cropratio=960:200&image=/resources/uploads//headerphotos/5499b61ca205b.image.jpeg&no_watermark=1)
![](https://www.clubspecialcars.com/resources/uploads/_resize/image.php?i=64a6f2cdae9d6.image.jpeg&width=960&height=200&cropratio=960:200&image=/resources/uploads//headerphotos/64a6f2cdae9d6.image.jpeg&no_watermark=1)
![](https://www.clubspecialcars.com/resources/uploads/_resize/image.php?i=64a6f370e8616.image.jpeg&width=960&height=200&cropratio=960:200&image=/resources/uploads//headerphotos/64a6f370e8616.image.jpeg&no_watermark=1)
![](https://www.clubspecialcars.com/resources/uploads/_resize/image.php?i=64a6f3818fe68.image.jpeg&width=960&height=200&cropratio=960:200&image=/resources/uploads//headerphotos/64a6f3818fe68.image.jpeg&no_watermark=1)
News
29/02/2016
SICILIA: BOLLO AUTO STORICHE
“La Sicilia ha approvato, con il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, un articolo che consentirà ai possessori di veicoli storici dai 20 ai 29 anni di età di pagare nel 2016 una tassa di circolazione annua ridotta: 75 euro per gli autoveicoli e 35 per i motoveicoli. I mezzi che hanno compiuto il trentesimo anno dalla loro costruzione andranno incontro ad un pagamento di 25,82 euro per i veicoli e di 10,33 euro per i motoveicoli”. Lo dichiara la deputata Maria Cirone (Pd) che ha iniziato questa “battaglia” con le associazioni di collezionismo sin dalle prime settimane del 2015 e l’ha condotta in porto in questi giorni attraverso l’articolo 52 della Finanziaria.
L’Assemblea regionale siciliana, dunque, mette in campo delle facilitazioni che, a livello nazionale, la Legge di Stabilità 2015 prevedeva solo per i proprietari dei veicoli a partire dal 30° anno dalla data di prima immatricolazione. Per poter fruire della facilitazione i veicoli dai 20 ai 29 anni di età dovranno ottenere il riconoscimento di autoveicolo o motoveicolo di particolare interesse storico “sulla base della registrazione e della riconoscibilità sottoscritta dai cosiddetti registri storici che riguardano il collezionismo” prosegue la deputata.